martedì 14 ottobre 2014

Camporotondo in Mountain Bike

Era da tanto che desideravo tornare in mountain bike, ma per un motivo o per un altro non sono mai riuscito a riprendere. Finalmente, dopo aver fatto risistemare il mezzo, fermo oramai da diversi mesi, sono riuscito a concludere un giretto davvero interessante nel paesino di Camporotondo, frazione del comune di Cappadocia -AQ-.
Il posto lo conosco più che bene, visto che praticamente sono cresciuto in questa zona, ed offre davvero tantissimi itinerari molto divertenti.

DESCRIZIONE

Il paese di Camporotondo è davvero molto facile da raggiungere. Presa l'autostrada A24, si esce all'uscita Tagliacozzo, subito dopo l'uscita Carsoli per chi viene da Roma. Usciti, si prosegue seguendo le indicazione prima per Tagliacozzo poi per Cappadocia. La strada passa proprio nel centro di questo paesino, alla fine del suo "corso" si svolta a destra e si inizia a salire percorrendo la classica strada di montagna, piena di curve e tornanti e circondati da un bellissimo bosco. Si superano diverse località, come Verrecchie e Piccola Svizzera, fino ad arrivare finalmente a Camporotondo. 


La macchina si può lasciare in un piccolo piazzale a ridosso della strada che riconoscete facilmente perchè davanti vi troverete un cartello di un maneggio "Il re del Velino", come potete vedere in foto. 
Piazzale con cartello "Il Re del Velino"
Posteggiata la macchina e sistemata la bicicletta potete iniziare il percorso!!!

Il percorso è molto intuitivo ed è praticamente impossibile perdersi. Si inizia scendendo per la strada asfaltata a destra del piazzale, seguendo l'indicazione del maneggio.
Seguendo la strada, che diventa subito sterrata, ad ogni bivio dovete ricordarvi SEMPRE di prendere la strada che gira verso sinistra.
Il tracciato si snoda prima all'interno di un bosco in leggera discesa e ogni tanto con qualche piccola salita, poi passa per una vallata, per poi rituffarsi all'interno del bosco.
Tecnicamente il percorso non è molto difficile, nonostante sia sterrato il fondo è molto compatto e permette di pedalare in maniera molto facile; solo alcuni tratti, per fortuna in discesa, presentano dei sassi un pò più grandi, dove bisogna fare attenzione; ma questo rende il percorso più divertente.


Verso la fine il tracciato si ricongiunge con quello che porta al Santuario della Santissima Trinità. Dopo un'ultima salita in questo caso abbasatanza impegnativa, si percorre una discesa prima su fondo sterrato e poi su strada asfaltata che ci riporta al piazzale da dove siamo partiti.

SUGGERIMENTI

Il percorso ha una lunghezza di circa 18 Km e a me che comunque sono un principiante non è sembrato molto impegnativo, sia fisicamente sia tecnicamente, fatta eccezione per alcuni tratti in discesa in cui bisogna stare con i freni tirati e scegliere bene dove passare a causa dei massi presenti; c'è comunque da dire che il tracciato non presenta dei tratti in cui è necessario portare la bici in spalla. 
Consiglio di portare un bel pò di acqua e di mettere un minimo di protezione; io personalmente ( sono un cammello!!! ) ho portato quasi 750 ml di acqua che fortunatamente mi sono bastati, in più considerate che state sempre sui 1450 mt di altitudine e se la giornata è serena il sole picchia forte.

RIASSUMENDO
Località di partenza: Camporotondo
Località di arrivo: Camporotondo
Grado di difficoltà:MC - S0
Descrizione delle difficoltà: Le difficoltà sono riscontrabili solo a livello tecnico in alcuni tratti in discesa in cui la presenza di massi richiede un pò più di attenzione su dove passare.
Periodo consigliato: Estate 
Distanza: 17,8 Km
Dislivello: 504 mt
Pendenza: media 8% - max 21%
Quota massima: 1450 mt


Guarda tutte le foto!

Nessun commento:

Posta un commento