Questa volta con me c'è Valerio, che ha salito il Terminillo svariate volte e percorrrendo svariati canali.
Vista la vicinanza da Roma, questa volta la sveglia è clemente e mi incontro con Valerio alle 6.30, cosi da poer essere al posteggio del Sebastiani alle 8.00 - 8.15 circa.
DESCRIZIONE
La giornata promette bene e il cielo fin dalle prime luci è libero da qualsiasi nuvola. Arrivati al Rifugio Sebastiani, punto di partenza per tutte le vie al Terminillo, vediamo che non saremo gli unici, complice la domenica e il bel tempo.
La rampa che porta alle varianti dell'orsacchiotta |
Siamo ancora indecisi quale via percorrere: canale centrale? canale a destra del centrale? Orsacchiotta?...chi lo sa...
Procedendo scopriamo a malincuore che la neve non è delle migliori, il bel tempo ha trasformato la neve rendendola molto bagnata, come una granita che logicamente non sostiene nulla, anzi aiuta molto nello scivolare. Nonostante la condizione neve, che non è delle migliori, decidiamo di salire per l'orsacchiotta, pensando che il centrale essendo la via di discesa più utilizzata potrebbe essere messo molto molto male.
Pian piano che saliamo la prima parte, notiamo che anche le condizioni della via da noi scelta non sono delle migliori: la neve non tiene, e anche gli scalini formati da chi ci procede non tengono nulla! Insomma una ravanata pazzesca, complicata dal sole e dalle temperature davvero alte!
Nonostante questo arriviamo circa a metà canale, e vediamo che alcune persone salgono per la variante bassa, che fortunatamente si trova all'ombra.
Ci viene da pensare: neve, ombra, freddo! Ok sicuramente le condizioni neve sono migliori rispetto alla classica via che sta prendendo sole fin da quando è sorto!
Ultimo tratto prima della sella che riporta al centrale |
Per essere più sicuri decidiamo di procedere in conserva!
La prima parte passa attraverso una strettoia dove a destra e sinistra si trovano le rocce ricoperte di ghiaccio. La neve qui si fa più dura rispetto al primo tratto, ma non cosi impossibile. Sicuramente una neve cosi compatta dà la giusta sicurezza rispetto a quella neve molla e bagnata che non ti permette di fare presa ne con le picche ne tantomeno con i ramponi. Riusciamo a salire abbastanza velocemente questa prima parte!
La seconda parte, quella che ci porterà sulla selletta che affaccia sul canale centrale, inizia con la stessa neve del tratto precedente; solo gli ultimi metri risultano avere del ghiaccio vero e proprio! Questo rende le cose un pò più faticose ma sicuramente aumenta l'adrenalina: quello che cercavamo sia io che Valerio. In questo tratto, seppure non lunghissimo, bisogna andare decisi nel piantare picche e ramponi e avere la concetrazione al massimo, soprattutto visto che procedevamo senza alcuna sicura.
In vetta al Monte Terminillo |
Arrivati sul centrale saliamo, sfruttando una scia all'ombra dove la neve sembra tenere meglio, pochi minuti e finalmente siamo in vetta!
Dopo una pausa, facciamo una breve analisi su dove riscendere! Dalla via normale Valerio non si sente, visto la condizione della neve potrebbe essere più fastidiosa; decidiamo cosi di scendere per il canale a destra del canale centrale. Qui come al solito la situazione neve pessima fa da padrona e ci costringe a scendere parte del canale in disarrampicata visto il rischio di scivolare ad ogni passo! Arrivati comunque in prossimità delle prime rocce, è finalmente possibile girarsi e scendere faccia a valle. In pochi minuti siamo di nuovo alla macchina dove finalmente possiamo riposarci e metterci degli indumenti asciutti!
SUGGERIMENTI
La via personalmente non mi è sembrata particolarmente difficile; la difficoltà maggiore forse è stata data dalla neve: inconsistente in alcuni punti, e forse troppo ghiacciata in altri (anche se ammetto che ho amato quella neve ghiacciata). La pendenza inoltre non è cosi proibitiva, parliamo di un 50°, con alcuni tratti forse a 55°. Inoltre molte persone salivano con una sola picca; questo non so se è un eccesso di sicurezza da parte mia nell'essere salito con due picche o meno, però personalmente credo sia meglio eccedere in sicurezza, che scarseggiare! Anche avere una persona capace di allestire delle soste non è un male, nonostante non siano cosi "obbligatorie" per chi è alle prime armi avere la sensazione di essere assicurato può aiutarlo moltissimo a livello psicologico.
RIASSUMENDO
Località di partenza: Rifugio Sebastiani
Località di arrivo: Monte Terminillo 2217 mt
Tempo di percorrenza: solitamente 3 ore, 3 ore e mezza credo siano sufficienti. Logicamente poi la differenza la fa la situazione neve che permette di andare più o meno veloci.
Grado di difficoltà: la difficoltà è classificata come PD; con le condizioni di neve ghiacciata le difficoltà possono aumentare fino a PD+
Descrizione delle difficoltà: la difficoltà è data dalla pendenza in primis; è comunque un canale abbastanza lungo. Inoltre come in ogni salita invernale anche la condizione della neve può notevolmente far aumentare o diminuire il livello di difficoltà
Periodo consigliato: inverno; accertatevi quanto più possibile della situazione neve
Segnaletica:non pervenuta
Dislivello: 400 metri circa
Quota massima: MonteTerminillo 2217 mt
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